Ritornati dalle foreste a nord di Puerto Rico, gli avventurieri portano con sé strane notizie riguardanti un antico tempio mai rinvenuto prima e di una donna che sa governare la natura a suo piacimento. A testimonianza delle loro parole, recano con sé libri vergati in caratteri incomprensibili. La donna della foresta consegna loro l'amuleto cercato dal mercante Bobbione, e uno degli avventurieri si ferma presso di lei, invaghito della sua bellezza. Intanto, è iniziata la grande fiera per l'anniversario della fondazione di Puerto Rico, che durerà un mese. Gli avventurieri trovano merci rare, pozioni e molto altro, ma soprattutto fanno conoscenza con un mercante che subito si mostra interessato a loro e ai libri. Dice che si tratta di una sapienza molto antica, al di là di quanto oggi s'intenda il Bene e il Male; percepisce che la guerriera è stata in contatto con entità di altre dimensioni spazio-temporali; rivela ai pg di essere stato un tempo amante della donna della ...
Dopo varie discussioni il gruppo è ancora indeciso e vuole cercare di guadagnarci il più possibile da tutte le parti. Va in ogni caso dal Mercante che ha già deciso di mandare via la figlia per precauzione e lo convincono ad organizzare una falsa partenza per vedere se qualcuno sta veramente attenuando a sua figlia, questo per entrare nelle grazie del Califfato e poter rubare le carte indisturbati e senza che ricada la colpa su di loro. Cercano di contattare la Spia della città del leone, per poter fare questo falso attacco, ma non si sa se per troppa ingordigia o per mancanza di volontà di qualche membro, ma non riescono a trovare un accordo con lei. I membri più coraggiosi o stolti dipende dai punti di vista, vogliono comunque recuperare le carte e far tutto. Contattano i corsari e gli spiegano tutto: i corsari faranno questo finto agguato. Nel frattempo loro vanno a controllare la casa di un nobile che si sa che fa parte dei Diavoli Neri. Vedono che numerose persone entrano dall'ingresso principale, uscendo poi di nascosto da quello secondario.
