Dispaccio - Isola Prigione
Tornati
nell’isola prigione, trovano una carrozza ad attenderli al porto.
Vengono condotti al cospetto di Caylus Dom. L’uomo si mostra
estremamente interessato al manufatto simile a uno specchio che
personaggi hanno portato con sé. Sembra molto antico, anche se non è
chiaro se si tratti di un oggetto integro dalla funzione sconosciuta
o di un frammento. L’eleganza, forse spinta dall’entità che
alberga lei, si rifiuta di consegnarla. Si innesca quindi uno sconto,
prima solo con Caylus, e poi anche con alcune delle sue guardie del
corpo. Alcuni colpi da maestro del gruppo riescono a mettere fuori
combattimento le guardie, mentre l’eleganza se la vede con Caylus,
aiutata dall’entità che è in lei. Il gruppo riesce ad avere la
meglio in questa epica battaglia, e a liberarsi dal giogo mentale di
Caylus. A questo punto, si trovano improvvisamente liberi di prendere
qualunque direzione vogliano. Cercheranno di riunirsi al loro
compagno ancora perso sull’isola della tartaruga, ubriaco in
qualche taverna; o il gruppo si scioglierà e ognuno se ne andrà a
cercare di rifarsi una vita da solo?